venerdì 7 agosto 2015

ORO IN RIALZO CON LA SESSIONE EUROPEA

Acquisto banco metalli Orodei - I futures dell'Oro sono in rialzo durante la sessione Europea di Venerdì.

Nel divisione Comex del New York Mercantile Exchange, I futures dell'Oro per Dicembre sono scambiati a 1.091,30 dollari americani per oncia troy, valore che sale di 0,11% al momento della scrittura.

Scambiato in precedenza al prezzo più alto di 1.096,90 dollari per oncia troy, L'Oro era previsto trovare supporto a 1.080,20 dollari e la resistenza a 1.098,00 dollari.

L'indice del dollaro, che traccia i risultati del dollaro americano in un paniere di altre sei maggiori valute, é salito del 0,05% per essere scambiato a 97,92 dollari.

Altrove su Comex, L'Argento, per la consegna di Settembre, é salito di 0,46% per essere scambiato a 14,745 dollari per oncia troy.

giovedì 6 agosto 2015

ORO IN RIBASSO DURANTE LA SESSIONE ASIATICA

Acquisto metalli preziosi Orodei - I futures dell'Oro sono in ribasso durante la sessione Asiatica di Giovedì.

Nel divisione Comex del New York Mercantile Exchange, I futures dell'Oro per Dicembre sono scambiati a 1.083,40 dollari americani per oncia troy, valore che scende di 0,20% al momento della scrittura.

Scambiato in precedenza al prezzo più basso di 1.082,70 dollari per oncia troy, L'Oro era previsto trovare supporto a 1.080,20 dollari e la resistenza a 1.098,00 dollari.

L'indice del dollaro, che traccia i risultati del dollaro americano in un paniere di altre sei maggiori valute, é sceso del 0,06% per essere scambiato a 97,92 dollari.

Altrove su Comex, L'Argento, per la consegna di Settembre, é sceso di 0,09% per essere scambiato a 14,540 dollari per oncia troy.

mercoledì 5 agosto 2015

L'ORO SCENDE AL MINIMO IN 5 ANNI

Acquisto metalli preziosi Orodei - Il prezzo dell’oro si avvicina al minimo degli ultimi cinque anni e mezzo questo mercoledì, mentre gli investitori attendono la pubblicazione degli importanti dati statunitensi nel corso della seduta tra le crescenti aspettative di un aumento dei tassi già a settembre.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna a dicembre scendono di 3,80 dollari, o dello 0,35% a 1.086,90 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata europea, dopo aver toccato il minimo della seduta di 1.083,90 dollari durante la notte.
Ieri, l’oro è salito di 1,30 dollari, o dello 0,12%, a 1.090,70 dollari. Il 24 luglio i futures sono crollati al minimo degli ultimi cinque anni e mezzo di 1.072,30 dollari. Il prezzo dell’oro ha segnato un crollo di 79,50 dollari, o del 6,72%, a luglio, il calo mensile maggiore dal giugno del 2013.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno il report ADP sull’occupazione per il mese di luglio, mentre l’ISM pubblicherà i dati sull’attività del settore dei servizi. I traders attendono inoltre sul report sull’occupazione non agricola, previsto per venerdì.
Il report dovrebbe mostrare un aumento di 223.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso. Secondo gli economisti, un aumento mensile superiore ai 200.000 nuovi posti di lavoro indica una decisa crescita dell’occupazione.
L’oro è andato sotto forte pressione alla vendita negli ultimi mesi tra le speculazioni che la Federal Reserve possa decidere di aumentare i tassi di interesse per la prima volta in nove anni già a settembre.
Le aspettative di un aumento anticipato dei tassi di interesse pesano sull’oro, dal momento che il metallo prezioso non riesce a competere con gli investimenti ad alto rendimento quando i tassi di interesse sono alti.
In un’intervista pubblicata sul Wall Street Journal, il Presidente della Federal Reserve di Atlanta, Dennis Lockhart, ha dichiarato che la Fed è “vicina” alla decisione di alzare i tassi a breve termine.
Lockhart ha spiegato che secondo lui solo un “peggioramento significativo” dell’economia statunitense potrebbe impedire che i tassi vengano alzati a settembre.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 98,20 questa mattina, il massimo dal 23 aprile.
Un dollaro forte in genere pesa sull’oro, poiché riduce l’appeal del metallo prezioso come investimento alternativo e rende le materie prime espresse in dollari più costose per i titolari di altre valute.
Il biglietto verde è stato supportato dalle speranze che il miglioramento dell’economia statunitense possa convincere la Federal Reserve ad alzare i tassi di interesse a breve termine quest’autunno.
Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a settembre scendono di 5,2 centesimi, o dello 0,36%, a 14,50 dollari l’oncia troy.